Rimini | Il Pdl sulla rotonda negata a don Giussani
Sull’imbarazzante vicenda legata all’intitolazione di una rotonda di via della Fiera a don Luigi Giussani, fondatore di Cl e ispiratore del Meeting per l’amicizia fra i popoli, manifestazione che da oltre 30 anni porta a Rimini 800mila visitatori per una settimana a fine agosto oltre che personalità del mondo della cultura, delle religioni e della politica di spessore internazionale, entrano i Pdl Sergio Pizzolante, deputato, Marco Lombardi, consigliere regionale, e Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale.
“Pare evidente che la Giunta, sospendendo l’intitolazione della rotonda a don Giussani, abbia rinnegato ogni sua vera o presunta apertura al nuovo per rintanarsi nella più vecchia e becera concezione, tipica di una sinistra che speravamo superata, secondo la quale nel proprio campo si parte da una presunta superiorità morale che tutto tollera e tutto comprende, mentre nel campo che si considera avverso si individuano responsabilità inesistenti a carico di persone assolutamente estranee”.
I tre esponenti del centrodestra riminese non pensano di difendere né don Giussani né Cl. Si limitano a “valutare l’uomo e la sua esperienza religiosa, dalle piccole vicende (tutte da dimostrare) in cui è coinvolto il Meeting, dimostra solo pregiudizio ed astio. Se poi un atteggiamento come quello tenuto dall’amministrazione lo mettessimo in relazione a quanto il Meeting ha fatto per Rimini e quanto abbia contribuito alla sua promozione internazionale ed alla sua crescita culturale negli ultimi decenni, dimostrerebbe tutta l’ingratitudine di cui una decisione simile è connotata”.